Il papa ha scoperto che non furono gli ebrei a uccidere Gesù di Nazareth!
Già era successo che nell’anno 2000, anno del Giubileo, il papa polacco aveva chiesto scusa a Galilei per la condanna che si era “beccato” dalla santa inquisizione e l’umiliante abiura a cui si era sottoposto per non finire triturato dalle macchine infernali di tortura di cui quei “benedetti” tribunali, composti da padri ispirati dallo “spirito santo”, disponevano e utilizzavano. Inoltre, sempre il “nostro” Wojtyla, si era spinto fino a condannare le crociate con tutti quei suoi “santi” cavalieri, dai teutonici ai maltesi, dagli ospedalieri ai Templari, sostenendo che nulla di cristiano si era realizzato con tali tremende operazioni di conquista. Chissà cosa penserà quel san Bernardo di Chiaravalle, ora in paradiso e sugli altari qui in terra. A quel tempo questo “sant’uomo” girava l’Europa predicando la necessità di partire per le crociate e sostenendo che “chi uccide un infedele non commette un omicidio, ma un malecidio, cioè uccide il male. Quindi è un bene. Perciò andate nella terra del signore e massacrate l’infedele, è dio che lo vuole!”
San. Bernardo da Chiaravalle Processo a Galileo Galilei
Dal revisionismo storico di Wojtyla,
al revisionismo evangelico di Ratzinger.
L’attuale papa benedetto XVI, al secolo dott. Joseph Ratzinger, dopo lunga e laboriosa elaborazione teologica ha raggiunto la consapevolezza, e lo annuncia con solennità, che non furono gli ebrei a uccidere un certo YEHOSHUA ben Yoseph, meglio conosciuto come Gesù di Nazareth. Quindi gli ebrei non sono deicidi. Evviva! E mo’ chi glielo va a raccontare a quei milioni di ebrei che in duemila anni sono stati calpestati in vari modi, trucidati, bruciati vivi dalla santa madre chiesa perché erano stati ingiustamente considerati deicidi?
“Santità”, a quando la riabilitazione di Giuda Iscariota? Anche questo, leggendo la “Buona novella”, risulta un povero cristo costretto a recitare la parte del cattivo in un film nel quale lo scrittore, il produttore e il regista, risulta essere il famosissimo Yahweh, quel dio degli eserciti tanto caro ai patriarchi. Comunque da buon teologo, se lo immagina un Gesù che non muore ucciso sulla croce e quindi neanche risorge? Un cristo così avrebbe mai avuto tanta fortuna da morto? Sarebbe mai nato e cresciuto un potere così esteso quale Ella rappresenta?
Ritornando alla riabilitazione degli ebrei, voglio ricordarle, eminente teologo, chiunque ha letto i vangeli senza paraocchi, ha ben capito che i vangeli sono come il mare dove c’è un’infinità di pesci e ognuno, volendo, può pescare il pesce preferito, è solo necessario essere dei buoni pescatori e in grado di attrezzarsi con l’esca e l’amo giusti. Che è come dire, “santità”, lei ha solo deciso di pescare un pesce diverso.
F.to gaetano paglialonga
Collepasso, 5/3/2011
la cosa più carina secondo me l’hanno combinata quando hanno deciso di eliminare il purgatorio. questa si che la dice lunga su chi ha inventato anche il paradiso e l’inferno. cloro al clero si usava proporre nell’ottocento ai venditori di indulgenze.