QUOQUE TU DIEGO…..?!?
Caro Diego, ma come? Proprio tu!
Ti sei fatto contagiare da quello sbiadito slogan, dopo l’arrivo di Higuain al club partenopeo: “Un vero argentino non può giocare a Torino”. Ma come è possibile, tu Diego Armando Maradona che ti sei sempre sentito argentino nel ruolo e negli ideali (rivoluzionari) hai tirato un calcio sbilenco alla storia della tua gente, a quei campioni arrivati prima di te ? Non ti dicono niente questi nomi Dieguito: Cesarini, Orsi, Monti, Sivori, per non parlare di Trezeguet metà francese e di Camoranesi metà italiano?
Omar Sivor è stato maradoniano prima di te: illuminava il nostro calcio e la Juventus con il suo estro, i suoi tunnel, la sua irriverenza. Portava il 10 sulle spalle con la tua stessa ironia, superba e arrogante classe e maestria. E hai dimenticato la tua frase detta a Giampiero Boniperti? Te la ricordo: “se fossi venuto alla Juve quando dovevo, magari avrei avuto una vita privata più serena”. E ricorda quando Osvaldo Soriano, il bracconiere uruguagio di storia e personaggi del football scrisse a Giovanni Arpino, consigliando al Toro di prendere un giovanotto, un certo Diego Maradona, sentirete parlare di lui. Insomma, Torino, bianconera o granata, ha rappresentato il tuo destino mancato.
Il nostro calcio, non ha bisogno di provocazioni, ma di pace, di lotte sul campo e non di chiacchiere fuori. Juventus- Napoli si annuncia anche per la prossima stagione come un palpitante duello. A Napoli è arrivato dal Real Madrid il bomber Higuain (El Pipita) già inseguito dalla Juve, e soprattutto alla corte di Madama un tipo che somiglia molto al Pibe de Oro (Dieguito). Carlitos Tevez (l’Apache), uno con la mutria da ultima trincea, ma con i piedi buoni e talento da vendere. Saprà essere, caro Diego, un bravissimo argentino a Torino (speriamo) sponda bianconera. Ti assomiglia in certi suoi colpi, nella fantasia, nell’improvvisazione, nel gesto illuminante d’autore e nella testa matta….
ANTONIO LEO
Collepasso, 30/7/2013