RESPONSABILMENTE.
Votare quattro SI ai referendum
è dovere di ogni cittadino.
Ma soprattutto è anche interesse, sia di carattere economico, sia ambientale e quindi di salute, oltre che votare SI contro il privilegio dei papaveri, per sostenere il giusto principio di essere tutti uguali di fronte alla legge.
Questi sono tre argomenti che dovrebbero stare a cuore a tutti i sinceri democratici, solo chi vive da furbetto e possiede redditi notevoli voterebbe no, oppure non si recherebbe a votare per cercare di non far raggiungere il quorum che è del 50+1%.
Coloro che non hanno queste suddette caratteristiche, hanno tutto l’interesse a recarsi a votare e mettere una croce sui quattro SI delle quattro schede.
In questo referendum, è opportuno ricordarlo, c’è tutto l’impasto rancido e stantio del berlusconismo: il liberismo selvaggio, l’affarismo, il cinismo politico, leggi “ad personam”, lo stomachevole populismo mediatico ecc.. Spazziamo via tutto questo marciume con quattro SI!
F.to gaetano paglialonga
Collepasso 11/6/2011
Mi sa che siamo arrivati al quorum….