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”Chi vuol esser lieto, sia”:
Le due lettere sopra riportate esprimono una nuovissima fraseologia dei due ex vice sindaco.
Ma questa opportuna esplosione del bon ton, è stata definita “l’esplosione dell’ipocrisia”.
Non tutti apprezzano evidentemente, ma mentre è comprensibile l’indignazione a destra per questo eventuale riavvicinamento tra i due, è meno comprensibile l’ostilità che sale anche dal centro-sinistra. All’interno dell’Italia dei Valori, e del Partito Democratico, le resistenze ci sono e sono corpose.
Certo, chi ha osservato i due, gli sarà difficile immaginarli insieme nel gestire tranquillamente la cosa pubblica a Collepasso. Ma per avere qualche probabilità di ritornare a vincere, il centrosinistra, se c’è ancora, deve iniziare con il recuperare il rapporto con tutto l’IdV, e con tutti gli elementi politici che contribuirono alla vittoria cinque anni fa, se no va a “sbattere”.
Ma il rischio che si sta delineando è agli antipodi rispetto all’ipotesi sopra formulata. Infatti è molto più probabile che Ciccardi, Malorgio e Sedile si tirino indietro e non partecipino affatto a questa sfida elettorale, così come ha già fatto Rifondazione Comunista che da circa due anni ne è fuori e non intende partecipare nelle prossime consultazioni amministrative. Motivo: “le uniche cose di sinistra sono la Bandiera della pace che sventola ancora sul balcone del Palazzo comunale, e il 25 aprile degno di un antifascismo militante. Il resto è solo banale gestione della cosa pubblica infarcita da innumerevoli tatticismi tutti rivolti a scopi elettorali.” Questo è quanto quei pochi iscritti e simpatizzanti di Rif. Com. ritengono di mandare a dire. PERCIÓ:
“Ciò c’ha esser, convien sia”.
F.to gaetano paglialonga
Collepasso, 12/3/2011
Domani domenica 13, alle ore 18,30, l’Amministazione comunale terrà un pubblico comizio nello spazio antistante il Palazzo comunale. interverranno il Sindaco, P. Gianfreda e il capogruppo L. Frassanito.